Questa è forse la fase più emozionante dell’acquariofilia. La scelta dei pesci è ciò per cui ti sei preparato e per cui hai speso un po’ di soldini.
In questo articolo però ti parlo anche dell’inserimento dei pesci in acquario.

La scelta e l’inserimento dei pesci in acquario. Come fare
Se hai deciso di seguire un biotopo per allestire il tuo acquario, la scelta dei pesci deve essere fatta tra quelli che realmente popolano il biotopo scelto. Se non vuoi seguire un biotopo, puoi allevare assieme pesci provenienti da diverse aree geografiche del mondo purchè siano compatibili. Come stabilire se i pesci che ci piacciono lo sono?
Solitamente a questa domanda si sente rispondere che è una questione di valori chimici dell’acqua (essenzialmente pH, KH, GH e conducibilità). Ma i valori non sono gli unici parametri da tenere in considerazione per la scelta dei pesci. La teoria del centimetro di pesce per litro di acqua fa…acqua da tutte le parti perchè non tiene in considerazione le seguenti valutazioni:
- dimensione dell’acquario
- dimensione del pesce da adulto
- territorialità
- esigenze di habitat
- comportamento sociale
Dimensione dell’acquario
La dimensione dell’acquario non riguarda solo i pesci grandi. Ad esempio il Neon, pur essendo piccolo, ha bisogno di vasche lunghe almeno un metro perchè è un gran nuotatore. In ogni caso l’acquario deve consentire il normale sviluppo fisico e il normale comportamento di ogni pesce ospitato.
Dimensione del pesce da adulto
I pesci che trovi in vendita sono tutti esemplari giovanissimi. E’ facile quindi portarsi a casa qualche scalare di 5-6cm pensando che potranno vivere felicemente in 80 litri. E non ci vuole uno stregone per indovinare che al momento dell’acquisto, il negoziante si sarà guardato bene dal farti due domande: “che acquario hai? Lo sai che lo scalare è un pesce che può raggiungere i 25cm di altezza e vive in branco?” Un 80 litri avrà una colonna d’acqua alta circa 30cm. Capirai senz’altro che in questo caso la scelta dello scalare non sia delle migliori.
Territorialità
Ogni pesce ha il suo carattere. Ci sono quelli miti come i pecilidi e poi ci sono quelli che hanno bisogno di individuare un territorio all’interno dell’acquario. Se poi l’acquario non è sufficientemente grande, quel pesce riterrà tutto l’acquario come suo territorio. La conseguenza è che si scontrerà di continuo con tutti i pesci che inevitabilmente gli si avvicineranno. Ciò può causare stress, ferite, menomazioni, malattie e morte. Pesci mediamente territoriali sono i ciclidi del sud America. Ma i più scatenati sono certamente quelli dei grandi laghi africani e l’asiatico Betta Splendens.
Esigenze di habitat
L’esigenza di un habitat specifico ha un legame con la territorialità. Infatti per far si che il pesce individui il territorio, bisogna disporre piante, legni, rocce o altro in modo da poterlo riconoscere anche visivamente. Ad esempio ci sono i Gourami nani che necessitano di piante galleggianti per creare i loro nidi di bolle.
Comportamento sociale
Ci sono pesci monogami e pesci cosiddetti “haremici”, cioè che hanno bisogno di avere un harem di femmine con le quali accoppiarsi. Ci sono pesci che si nutrono prevalentemente o quasi esclusivamente sul fondo e pesci che hanno bisogno di vivere in branco per sentirsi più al sicuro e per sviluppare il loro comportamento sociale.
La scelta dei pesci in negozio. Come fare
Se sei fortunato, il negozio avrà i pesci che desideri. Solitamente il negoziante ti permette di scegliere gli esemplari da “pescare” ma tu devi fare assolutamente attenzione alle seguenti cose:
- non farti prendere pesci che barcollano
- non farti prendere pesci che presentano menomazioni, malformazioni, macchie, cisti, puntini bianchi
Qualora il negoziante non abbia le specie desiderate, puoi sempre cercarle in rete. Ti costeranno un po’ di più per via della spedizione.
Quanti pesci?
Fin’ora tanta teoria, tanti bla bla 🙂 ma nella pratica, ti starai chiedendo, quanti pesci puoi inserire nel tuo acquario? Come detto le variabili sono diverse e non esiste una formula giusta per tutte le occasioni. Voglio comunque cercare di esserti di aiuto con qualche esempio.
- Acquario <30lt: un Betta o qualche Endler/Rasbora Galaxy
- Acquario 30-50lt: 4-8 Guppy/Platy/Danio – 4 Corydoras
- Acquario 60-80lt: 6-12 Guppy/Platy/Danio – 4 Otocinclus – 6 Corydoras
- Acquario 90-120lt: coppia Ramirezi – 4 Otocinclus – 6 Corydoras
- Acquario >180lt: 6 Scalari/Discus – 10 Neon/Barbi Red – 6 Otocinclus – 6 Corydoras
Inserimento dei pesci in acquario
Per lungo tempo ho creduto di aver trovato un metodo infallibile per l’inserimento dei pesci in acquario senza problemi ma poi mi sono accorto che le precauzioni che prendevo sono inutili se l’acquario ha qualcosa che non va, quindi ti descriverò l’unico metodo che puoi adottare.
Una volta tornato a casa, apri il sacchettino coi pesci e poggialo nell’acquario in modo che galleggi. Con una molletta puoi bloccarlo vicino a un vetro per non farlo coricare su un fianco e per non farlo trasportare eventualmente dalla corrente provocata dal filtro. Questo serve per abituare i pesci alla temperatura dell’acquario.
Dopo 10 minuti versa lentamente un bicchiere di acqua dell’acquario nella busta coi pesci e fallo per altre 4 volte a distanza di 5 minuti l’una dall’altra. Ciò per abituare i pesci ai valori dell’acqua dell’acquario. A questo punto i nuovi pesci sono pronti per essere versati in vasca. A tal proposito si sconsiglia vivamente di rovesciare in acquario anche l’acqua nella busta perché non puoi sapere se nella vasca da cui è stata prelevata, è stato usato qualche prodotto chimico, oppure potrebbero esserci batteri, protozoi, spore di alghe… .
Quindi se la busta dei pesci è sufficientemente larga, puoi pescarli col retino e immetterli in acquario, altrimenti tira fuori la busta dall’acqua, asciugala con una pezzolina, prendi un contenitore e riversa in esso tutto il contenuto. Dopo di che pesca i pesci nel contenitore con un retino e inseriscili in acquario.
Tieni a mente che ogni pesce acquistato porta con se ceppi parassitari, funghi e batteri, dal momento che ogni negozio ha i suoi “problemi più o meno latenti”. Se non esegui correttamente l’inserimento, se il tuo acquario non è ben gestito o se hai scelto pesci che non si sposano bene con ciò che hai già, è facile che insorgano malattie.
buongiorno,
ho un acquario da 60 litri e ci vorrei mettere 6 guppy, 1 da fondale piccolo, 2 pulitori e 4 betta splendens. E’ troppo? cosa devo cambiare o fare?
Ciao Ryan, direi che i 4 betta non solo non vanno bene con gli altri pesci che hai elencato ma non andrebbero bene neanche se si trattasse solo di loro. I betta maschi vanno allevati singolarmente. Non possono esserci 2 o più maschi nello stesso acquario perchè combatterebbero fino alla morte. Semmai si potrebbe allevare un maschio e 3 femmine ma solo loro 4. Riguardo il “pesce da fondale” credo che stiamo parlando del corydoras. Questo pesce va allevato in gruppetti almeno da 4. Da solo non avrebbe vita lunga. Se i “2 pulitori” sono ancistrus, 2 sono troppi in 60lt, anche se ci fossero solo loro. Semmai potresti prendere 4 otocinclus.